sabato 3 dicembre 2016

VINI di NATURA

“VIVERA” NELLA NATURA


Durante la gita didattica del  27 ottobre 2016 abbiamo avuto la possibilità di conoscere un’altra cantina della zona Etna, la Cantina Vivera che produce vino con metodo biologico.
Siamo stati accolti da Eugenio Vivera, titolare dell’azienda vinicola. L’azienda è prettamente familiare infatti, le vigne vengono seguite direttamente da loro; Ognuno ha un suo ruolo, Eugenio è il direttore e la sorella si occupa di diffondere i marchi nel mondo, soprattutto in Giappone, in cerca di sponsor. In totale la famiglia Vivera posside in tutta la Sicilia circa 45 ettari di terreno: a corleone 27 ettari, a chiaramonti gulfi 4 ettari ma solo 35 vengono adoperati per i vigneti e i restanti vengono utilizzati per la produzione di alberi di ulivo. Nel 2002 viene acquistata da parte della famiglia vivera una tenuta sull’Etna, vicino alla contrata martinella circondata da vigneti dove è possibile produrre e imbottigliare. L’uva raccolta nei vari territori viene trasportata poi in cantina sull’Etna.  Il signor Vivera ha confessato che il principale pericolo di questo trasporto è il surriscaldamento dell’uva ma grazie alle moderne tecniche fino a questo momento tutta la fase di produzione è stata sempre assicurata con successo.

 Nel 2011 i proprietari hanno notato che il terreno presenta minerali diversi anche a 100 m di distanza per questo motivo nell’etichetta del vino è presente il nome della contrada. L’azienda produce circa 150 mila bottiglie, ma potenzialmente potrebbero riuscire ad arrivare a produrre anche 200-220 mila bottiglie. Si servono di computer per monitorare l’uva in modo tale da sapere anche a distanza di anni l’uva che è stata inserita nelle casse. Il vino è in continua sperimentazione perché cambiando anche una piccola variabile cambia tutto il vino. La cantina è divisa in varie stanze e ogni stanza è dipinta con diversi colori. La stanza gialla è destinata all ‘affinamento in bottiglia del vino. Le bottiglie vengono messe in verticale in modo tale che il tappo si espanda e aderisca alla bottiglia. La stanza è dipinta di giallo poiché essendo interrata cercano di portare il sole all’interno. La sala rossa impedisce l’entrata della luce e indica che il vino è in lavorazione. La sala verde invece viene adoperata per l’imbottigliamento del vino. Quest’azienda si distingue anche per il marchio biologico, ottenuto grazie a una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente e del territorio.


Per maggiori info: vivera.it

Michele Abriano
Francesco Bertè
Rachele Fedele
Giuseppe Micalizzi

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