sabato 18 febbraio 2017

FORNI SOLARI


Cucine fatte di carta portano la felicità in Africa, gli esperti sperano che un giorno tutti possano usufruirne.
Oggigiorno, sempre più associazioni umanitarie partono per l’Africa fornite di tutto il necessario per la creazione di forni solari; ma facciamo un passo indietro, “cos’è un forno solare?”.
Il forno solare è un modo sicuro, economico ed ecologico per cucinare in qualunque zona del globo, sfruttando i raggi solari e il calore prodotto da questi.
Esistono vari modelli di forni solari, i più conosciti sono le versioni a “scatola” ed a “concentrazione”.
Il forno “a scatola” è stato inventato nel 2009 da Jon Bohme ed ha vinto il premio di ” climate change challenge”. Questo tipo di forno è facile da creare e non è obbligatorio comprarlo, cioè si può auto costruire. L’unica pecca di quest’ultimo è la bassa temperatura che può raggiungere (massimo 90°); invece il forno “ a concentrazione” permette una temperatura di massimo 200° in condizioni di tempo ideale, sfruttando degli specchi parabolici per incanalare la luce.
E sono proprio questi che hanno raggiunto il loro apice in Africa dove il sole è sempre presente mentre altre risorse energetiche mancano, non sono utilizzabili o sono state sfruttate in maniera sconsiderata durante il periodo coloniale.
 E’ questa visione del territorio africano a portare l’associazione di volontariato Oltreilconfine di Trezzano sul Naviglio a fornire queste alternative alla cucina moderna in vari centri missionari diffusi in tutta l’Africa; ciò permette di evitare l’utilizzo del legno, il cui consumo eccessivo fa lievitare il costo di questa materia prima, portandolo a costare più del cibo; far bollire l’acqua per renderla potabile, evita alle donne di dover viaggiare per giorni per una minuscola quantità di acqua potabile; Inoltre, questi forni, prodotti in Germania, sono di facile montaggio.
Alcuni potrebbero chiedersi perché, tra milioni di posti col sole e un popolo che rischia ogni giorno la morte per disidratazione o per malattie, si è deciso di iniziare a portare questo mezzo rivoluzionario proprio in Africa?
Ciò è dovuto all’illuminante idea dello scienziato svizzero Saussure che già due secoli fa aveva intuito il grande potenziale del sole nel territorio africano.
I forni solari non vengono esportati solo dalla Germania, infatti la Facoltà di Agraria di Torino ha creato l’iniziativa “sole per tutti” che si occupa di portare queste meravigliose invenzioni in piccoli centri rurali in Africa.


Anche noi del progetto “Green Jobs Young” abbiamo deciso di provare l’incredibile esperienza di costruire un forno solare utilizzando materiali di riciclo come scatoli della pizza, fogli d’alluminio e cartoncino nero.
Noi del progetto speriamo che un giorno tutte le case in Italia e nel resto del mondo siano fornite con un forno solare in modo che non ci siano più consumi di energia per qualcosa che, oggi, sappiamo può essere fatta col nostro amico sole.


Fonti:

UFFICIO STAMPA JUNIOR:
Michele Abriano
Francesco Bertè

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