Il 10 giugno 2016 in qualità di
redattori dell’ufficio stampa junior, abbiamo raccolto la testimonianza di
Paolo Costa, titolare dell’Agriturismo Pilato di Antillo (ME) e del B&B sotto
i pini di Zafferana Etnea (CT).
Le attività di Paolo rientrano
nell’ambito del turismo e dell’agricoltura, per i servizi ricettivi offerti
dalle sue attività e per la terra dai lui coltivata.
Paolo ha avviato le sue attività abbandonando
un lavoro precedente, l’agente di commercio, e prendendo le redini dei terreni
ereditati da lui e dalla moglie, trasformandoli in un progetto di vita
familiare e lavorativa, seguendo finalmente le proprie passioni.
Il B&B sotto i Pini

°Zafferana
°Antillo-limina
L’Agriturismo Pilato
L’azienda agrituristica è situata
nella val d’agrò,in provincia di messina. La località viene attraversata dal
torrente agrò ed è condotta rispettando la natura, cercando di mantenere le abitudini tradizionali che da tanti anni hanno
caratterizzato l’economia agricola della zona.
Le due attività sono sostenibili
perché seguite personalmente da Paolo o da persone di sua fiducia, che, come
lui, seguono agricoltura naturale, cioè senza nessun tipo di apporto esterno a quello che già la
natura stessa offre. Nelle sue attività viene limitato ogni spreco di risorse
come l’acqua , cercando di utilizzare il meno possibile carburanti e ridurre
al minimo la concimazione del terreno. Paolo dice che "in più è sostenibile perché cerco di far
prevalere quanto possibile il consumo locale dei miei prodotti rispetto ai vari
passaggi che invece avvengono con la grande distribuzione".
Paolo Costa, inoltre, è il
presidente dell’Associazione Siqillyah ,
un’associazione culturale che si occupa in un senso molto ampio di promozione
della Sicilia e del suo territorio. Insieme agli altri soci svolge delle
attività di promozione di tutte quelle che possono essere le attività agricole e
appoggiando anche realtà diverse dando il supporto, come fornitore esterno al Consorzio siciliano delle galline felici
, sposando i principi di equità sia verso i soci che verso gli acquirenti, sostenibilità
e di comune aiuto che partecipi alle loro riunioni.
Abbiamo chiesto a Paolo quali
professioni green sono richieste nelle sue attività. Questa la sua risposta:” Sicuramente se si ha la fortuna di poter
accedere a formazioni sia generiche che specialistiche si accelerano i tempi di
comprensione sia del mondo bio ma in generale del mondo green dando la
possibilità di avere degli strumenti per poter anche realizzare innovazioni. Farlo
proprio ed esclusivamente sulla propria esperienza diretta fa si che impieghi
molto più tempo, andando incontro anche a numerose difficoltà per reperire gli
strumenti compatibili che invece con una formazione sono più facilmente
disponibili. Inoltre se non si è parte di un gruppo, che magari sostiene e che in
qualche maniera può anche suggerire ed aiutare nella crescita, si può andare
incontro a maggiori difficoltà e con la possibilità di perdersi d’animo ”.
Gli indirizzi sito web
Autori post:
Michele Abriano
Francesco Bertè
Rachele Fedele
Giuseppe Micalizzi
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