Il “PLANETA” del VINO
Tra
le attività più interessanti che abbiamo fatto come ufficio stampa
junior vorremo segnalare la visita didattica alla
cantina Planeta,
il 27 ottobre 2016.
La
gita didattica è stata parte del percorso fatto dai ragazzi
coinvolti nel progetto Green Jobs Young, accompagnati anche da noi in
qualità di reporter.

L’azienda
che si trova in zona Etna, tra i 750 e 1000 metri è stata fondata da
Planeta Diego nel 1985. Dopo dieci anni di sperimentazione, con l’uva
Chardonnay, l’azienda ha prodotto il suo primo vino.
Abbiamo
parlato con Dario, il sommelier dell’azienda, chiedendo se la
pietra lavica era fertile. Dario, visibilmente appassionato, ha
risposto che: “Il terreno vulcanico dopo molti anni diventa molto
più fertile dell’argilla, ragion per cui è stata scelto proprio
questo territorio.”
Dario
ci ha fatto anche notare che la
cantina è stata costruita per essere in armonia con l’ambiente.
L’idea, infatti, era quella di costruire una cantina
invisibile dalle strade per non deturpare il panorama.

Nel
territorio dell’azienda sono coltivati diversi tipi di vigne, il
Nerello è piantato da est a ovest, il Carricante opposto al Nerello.
Il territorio è pericoloso per le vigne, non per il rischio di
eruzione, ma per grandine e pioggia; questo può far rialzare il
costo del vino. Le vigne si trovano tra l’Etna la valle
dell’Alcantara e dietro il mare, queste posizioni, però,
favoriscono un miglior assorbimento delle piogge. Venticinque anni
fa, la vendemmia terminava a settembre, ciò rendeva il
vino di bassa qualità poiché l’uva era arida; da 15 anni per la
vendemmia si aspetta ottobre per una migliore maturazione. Abbiamo
scoperto anche che non tutti i vini hanno lo stesso tipo di
fermentazione, infatti l’Etna rosso DOC fermenta meglio nelle botti
d’acciaio e riposa per circa 3 anni, il Nerello dopo la
fermentazione necessita di anni di riposo in botti di rovere mentre
al Nerello non piace invecchiare nelle botti piccole.
L’azienda
ha riutilizzato il Palmento, zona in cui era lavorata l’uva grazie
alla forza gravitazionale fino a 200 anni fa, trasformandolo in un
negozio.
La
guida Dario il sommelier ha dato alcuni consigli agli studenti,
soprattutto di non puntare tutto su un unico territorio. Infatti
l’azienda Planeta possiede oltre 300 ettari divisi in tutta la
Sicilia: a Noto, a Capo Milazzo, a Melfi e a Vittoria.
Alla
domanda “chi prendereste a lavorare
per voi?”, il sommelier ha risposto il candidato ideale ha una
buona conoscenza dell’inglese, una passione per la Sicilia,
dovrebbe conoscere la nostra terra ed il nostro territorio ma
soprattutto essere creativo e in grado di appassionare i visitatori.
Michele Abriano
Francesco Bertè
Rachele Fedele
Giuseppe Micalizzi
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