STANDARD
ENERGETICI, SEMPLICI PERCENTUALI O NUOVE opportunità LAVORATIVE?
Al centro dell’attenzione di diverse Nazioni e
Continenti c’è “il problema energetico”, ed è un problema da affrontare sia
rispetto ai consumi che all’inquinamento. Le indagini fino ad ora eseguite
hanno evidenziato che i consumi
energetici siano attribuibili al 49% agli edifici,il 43% ai trasporti e
solo il 13% all’industrie. Questo fa riflettere su come l’edilizia sia tra le
maggiori fonti di consumo di energia e inquinamento prodotte dall’uomo, e di
come questo settore sia gestito con procedure ed abitudini sbagliate[1].
Da alcuni anni le pubbliche
amministrazioni cercano di incidere su questo fenomeno, per esempio, nel caso di affitto o acquisto di un immobile
serve una certificazione energetica,
necessaria per calcolare il consumo energetico per stimare il valore
commerciale degli edifici.
La certificazione
energetica è un processo finalizzato a far conoscere al cittadino le
caratteristiche energetiche del “sistema edificio-impianto” che sta per
acquistare o per affittare.
Attraverso il confronto con le prestazioni
energetiche di un edificio efficiente (classi A+,A,B) e grazie alle
informazioni riportate sull’attestato di certificazione energetica (ACE),
l’utente è in grado di compiere una scelta più consapevole.(2)
Questa certificazione è rilasciata dal “certificatore energetico” che si
occupa:
-
recupero
dati catastali e il sopralluogo dell’immobile da certificare
-
rilievo
degli infissi, analisi dei materiali degli edifici.
-
Un’analisi
della tamponatura esterna ed interna dell’involucro edilizio
-
Un’analisi
dell’impianto di climatizzazione invernale e dell’impianto di produzione di
acqua calda, e valutare contributi di pannelli fotovoltaici.
Come titolo di accesso alla professione occorre un
diploma di geometra oppure di perito industriale o agrario, se si vuole
proseguire gli studi si può conseguire una laurea in campo
architettonico,ingegneristico,scientifico o agrario.
Segnaliamo che esistono degli incentivi per la
ristrutturazione degli edifii e la loro qualificazione energetica. [3]La
legge di stabilità 2016(legge n. 208 del 28 dicembre 2015) ha prorogato al 31
dicembre 2016,nella misura del 65%, la detrazione fiscale per gli interventi di
riqualificazione energetica degli edifici.
Rachele Fedele
Giuseppe Micalizzi
(3) fonte:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/pdf+guide+agenzia+informa/Guida_Agevolazioni_Risparmio_energetico.pdf per maggiori informazioni sulla legge 208 visitare il sito:
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